Si comunica che il C.S.L.E. (Confederazione Sindacale Lavoratori Europei) ha proclamato lo sciopero di tutto il personale docente e ATA a tempo determinato e indeterminato, delle scuole pubbliche, per l’intera giornata di lunedì 25 settembre 2023.
In riferimento allo sciopero in oggetto, ai sensi dell’Accordo Aran sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue:
A) DATA, DURATA DELLO SCIOPERO E PERSONALE INTERESSATO
La giornata di sciopero si svolgerà per il giorno 25 settembre 2023 e interesserà tutto il Personale Scolastico in servizio a tempo indeterminato e determinato.
B) MOTIVAZIONI
1-Aumento dello stipendio di € 400,00 ai Docenti e di € 300,00 al Personale ATA come da standard
Europeo;
2-Introduzione dei buoni pasto per il personale scuola;
3-Abrogazione della somma di €400,00 per i Docenti Meritevoli;
4-Inserimento dell’aumento degli organici di Docenti e ATA nei provvedimenti
legislativi;
5-Contro il regolamento supplenze e l’oscuro algoritmo che penalizza i docenti precari inseriti
in GPS;
6-Integrazione ATA dell’organico aggiuntivo;
7-Abilizione dei vincoli sulla mobilità dei docenti;
8- Per tutti i Docenti e tutto il personale ATA in servizio, che con grande impegno proseguono il proprio lavoro in edifici fatiscenti, in aule sovraffollate, sommerso da carichi di lavoro e responsabilità sempre maggiori, a fronte di un salario del tutto insufficiente a colmare i rincari dovuti all’inflazione e alla guerra;
9-La modifica dei nuovi profili ATA per essere inseriti in terza fascia d’Istituto al prossimo aggiornamento che si terrà nel 2024.
Il personale interessato è invitato a comunicare la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi
o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo, compilando il modello da modulistica online
Spaggiari nella sezione ISOFT: in sezione assenze – compilare il modulo assenza per sciopero. La dichiarazione
di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto
al comma 6 art. 3 accordo nazionale.
Poiché l’azione di sciopero sopraindicata interessa il servizio pubblico essenziale “istruzione”, il servizio
scolastico potrebbe non essere garantito. Si invitano i genitori ad accertarsi della presenza dei docenti prima di lasciare i propri figli a scuola.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vito Andrea MARIGGIO
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